Il peso non ci dice tutta la verità; la composizione corporea sì.


Il calcolo del BMI non consente di fare una distinzione tra massa magra e massa grassa, elementi fondamentali per la corretta valutazione dello stato del soggetto. Infatti il BMI non tiene conto del contributo delle singole componenti che costituiscono l’individuo in quanto il peso è una misura complessiva dei vari compartimenti corporei (massa magra, massa grassa, acqua corporea e massa ossea).

 

Consideriamo a tal proposito l’immagine a fianco, entrambi i soggetti hanno stessa altezza e stesso peso e quindi stesso BMI. Il valore ottenuto è 31, quindi, secondo i valori di riferimento (vedi: Indice di massa corporea: cos’è e come calcolarlo), entrambi risultano in una condizione di obesità di primo grado.

 

Ma la composizione corporea di Marco secondo voi è uguale a quella di Giorgio??

Direi proprio di no!

Con il BMI c’è il rischio di sovrastimare la quantità di massa grassa in soggetti con un’alta massa muscolare, come bodybuilders ed atleti, ma è vero anche il contrario, ovvero di sottostimare la quantità di massa grassa in coloro che presentano una ridotta massa muscolare, come i soggetti anziani. 

Si sono riscontrati dei limiti anche nella valutazione del BMI in persone molto alte (sopra 1,80 cm) e molto basse (sotto 1,50 cm) nelle quali si ha rispettivamente una sovrastima ed una sottostima del peso corporeo.

Quindi lo stesso BMI potrebbe appartenere sia ad una persona obesa, che ad una persona con alti livelli di ritenzione idrica, che ad un body builders che ad una donna incinta, ma si tratta di condizioni completamente diverse tra loro e come tali devono essere valutate!

Ma da cosa dipende la composizione corporea?

Abbiamo già visto come il livello di attività fisica ed alcuni stati patologici influenzino i livelli di massa magra e grassa in un soggetto, ma oltre a questi, la composizione corporea varia anche in base all’età, al sesso e all’etnia. Fisiologicamente, con l’avanzare dell’età vi è una riduzione della massa magra ed un aumento della massa grassa dovuto a modificazioni ormonali che avvengono in entrambi i sessi. Sempre per una questione ormonale, le donne tendono ad avere una percentuale di massa magra inferiore rispetto agli uomini (livelli di testosterone più bassi), ma una percentuale di massa grassa superiore (20-32% nelle donne contro un 10-22% negli uomini per rimanere in buona salute), che è necessaria per la normale attività riproduttiva e sessuale della donna.

Per quanto riguarda l’etnia si è visto ad esempio che gli asiatici abbiano una percentuale di massa adiposa maggiore rispetto i caucasici a parità di BMI.

Come posso misurare la composizione corporea?

L’esatta conoscenza della composizione corporea è un dato molto utile sia in relazione allo stato di salute sia da un punto di vista sportivo. Consente di valutare il proprio stato di salute associato ai livelli di massa grassa presenti e al rischio di un eccessivo accumulo di grasso addominale. Viene utilizzata anche per valutare l’andamento di certe patologie, monitorando i cambiamenti di composizione corporea associati alle stesse e consente di stimare il peso corporeo desiderabile di un soggetto in funzione allo stato nutrizionale. In caso di soggetti sportivi, invece, permette di valutare gli effetti dell’esercizio fisico e dell’alimentazione sull’organismo.

Le modalità di rilevazione sono diverse, ma molte richiedono l’utilizzo di apparecchiature complesse e costose, per questo utilizzate solo da pochi. Io vi parlerò di quelle maggiormente utilizzate per il buon rapporto tra validità del dato e semplicità di utilizzo, che sono:

Se la plicometria e la centimetria vengono considerate metodi bi-compartimentali poiché considerano la massa corporea suddivisa semplicemente in FFM (massa magra) ed FM (massa grassa), la BIA viene considerata tri-compartimentale, perché oltre alla massa grassa vengono valutate anche altre componenti come l’ATM (massa cellulare attiva) e l’ECM (massa extracellulare), che compongono la massa muscolare.

La TBW (acqua totale) dipende dall’età come si può notare dall’immagine e dal sesso, infatti i valori normali nell’uomo sono tra il 58% e il 65% del peso totale mentre nelle donne sono tra il 55% ed il 62% del peso totale.

In linea di massima tende ad essere alta più un soggetto è magro e muscoloso.

Per valutare la ritenzione idrica o uno stato di disidratazione invece, si fa riferimento alle ECF (fluidi extracellulari), ovvero:


  • Se è < al 39% della TBW (acqua totale) si parla di disidratazione

  • Se è > al 45% della TBW si è di fronte a ritenzione idrica o a riduzione del comparto cellulare  (malnutrizione – cachessia). L’edema è uno dei segnali  più comuni dell’aumento dell’ECF.

Anche i valori dei fluidi intracellulari (ICW) subiscono variazioni in caso di patologie come ad esempio nella fase iniziale di patologie cardiache, renali, ecc...

L’ATM è la parte metabolicamente attiva della massa magra, quindi la responsabile del consumo di ossigeno e tramite la quale la BIA calcola il metabolismo basale.

Questa immagine riassume e chiarisce cosa comporta una perdita di queste componenti per la salute:

 

Quindi a parità di kg di massa magra, un individuo potrebbe avere tanta ECF e poca ATM o molta ATM  e la giusta quantità di ECF con effetti sul metabolismo, sulla salute e su eventuali prestazioni atletiche completamente diversi.

Queste che vi ho presentato sono metodologie per la valutazione indiretta della composizione corporea per cui rappresentano delle stime, l’unico metodo diretto è solo quello effettuabile su cadaveri, tramite analisi chimiche. Gli studi di questo tipo non sono molti e anche un po’ datati, ma i loro dati sono ad oggi alla base di tutte le stime.

Affidarsi al giudizio di un professionista è sempre consigliato per valutare il proprio attuale stato di forma per evitare di cadere in controproducenti ed errate convinzioni.

Dott.ssa Sara Buratti

Chinesiologa

saraburatti8@gmail.com



Fonte

- http://www.medindia.net/patients/patientinfo/body-mass-index-limitations.htm

- http://www.my-personaltrainer.it/composizione_corporea_attivita_fisica.htm

- http://www.vastoweb.com/rubriche/domenico-centofanti~12/173~composizione-corporea

- http://www.my-personaltrainer.it/bellezza/massa-corporea1.html

- http://www.dimagrire.me/indice-di-massa-corporea-imc-e-i-suoi-limiti/

- Materiale corso Technogym “Dimagrimento: dalla ricerca avanzata alle applicazioni pratiche”