Dormi poco?                             Per te qualche consiglio.



E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, a fare la tua rosa così importante”, scriveva Antoine de Saint-Exupery nel Piccolo Principe.

Se così veramente fosse, quale importanza potrebbe rivestire nella nostra vita, un’attività che occupa un terzo della nostra esistenza?

Messa in questi termini capiamo bene che dormire ha per le nostre vite un impatto enorme, nonostante siano ancora in parte sconosciuti i meccanismi che regolano questo complesso meccanismo.

Lo sa bene chi soffre di insonnia quanto sarebbe importante una bella dormita sulla qualità della propria vita. Qualunque forma di disturbo del sonno finisce col produrre effetti devastanti sulla nostra salute e sul nostro comportamento.

Ma si può stare senza sonno?

Nel 1989 Allan Rechtschaffen e i suoi collaboratori, per dare una risposta a questi quesiti, sottoposero dei ratti a privazione di sonno.
Tutti gli animali sottoposti all’esperimento morirono nel giro di poche settimane.
Essi andarono incontro a un deperimento organico, nonostante si alimentassero abbondantemente.
Il loro cervello non presentava danni strutturali evidenti.

Tononi e i suoi collaboratori hanno successivamente documentato che anche il moscerino della frutta a cui viene impedito di dormire non sopravvive.
Per cui la risposta è no, nessun animale può sopravvivere senza dormire. 

Perché dormire è così importante?

Il sonno serve all’organismo per rigenerarsi e cioè grazie alla secrezione di alcuni ormoni il nostro organismo elimina le scorie tossiche e ricostituisce le cellule che muoiono ogni giorno.

Inoltre durante la fase REM il cervello immagazzina e fissa quanto appreso nella giornata.

Infine, attraverso i sogni, la mente scarica le tensioni psichiche accumulate durante la giornata.

Come si possono curare i disturbi del sonno?

Un’ analisi medica può servire ad escludere la possibile presenza di patologie e la eventuale necessità di farmaci.

La maggior parte delle volte le cause dell’insonnia sono riconducibili ed uno stile di vita frenetico, irregolare, stressante, che porta a dimenticarci di noi stessi. Per cui ridurre lo stress nella nostra giornata aiuta anche a dormire meglio.

Alcuni consigli per ridurre lo stress sono presenti in questo articolo: “Stress? No grazie, scelgo il sorriso.”

Chi soffre di insonnia non dovrebbe assumere sostanze nervine (quindi caffè, thè nero, cacao) specialmente da dopo pranzo in poi e mai alcolici.

Inoltre è consigliabile cucinare una cena leggera, non troppo ricca di grassi, così da evitare una digestione troppo lunga che ostacola il sonno.

…infine alcuni trucchetti per addormentarsi…

  • Svolgere quotidianamente attività fisica così da arrivare stanchi all’appuntamento con il cuscino (evitarla però nelle ore serali).
  • Non andare a dormire dopo la mezzanotte e non dormire più di 8-9 ore.
  • Rendere la camera da letto un ambiente accogliente, ordinato, spendendo qualche soldo in più per comprare lenzuola e coperte confortevoli.
  • Rimuovere ogni fonte di illuminazione.
  • Leggere un libro…un po’ noioso. Quelli troppo interessanti ci tengono incollati alla lettura, invece un bel libro noioso inevitabilmente ci fa calare la palpebra.
  • Sgravare la mente da pensieri e scadenze scrivendoli in un quaderno o in un diario può essere di grande aiuto per rilassarci.
  • Usare qualche tisana a base di thè verde, camomilla o valeriana può contribuire a curare forme di nervosismo o di agitazione con eretismo cardiaco.
  • Esistono, infine, integratori a base di teanina, melatonina, magnesio e 5-idrossitriptofano che possono rappresentare un valido aiuto ma guai al fai da te; gli integratori devono essere indicati da un professionista ed abbinati ad un corretto stile di vita. 

 Dott. Matteo Gentilini

Biologo Nutrizionista

dott.matteogentilini@gmail.com